sabato 6 settembre 2008

Come volevasi dimostrare!!!

Il seguente pezzo, tratto liberamente da Repubblica, 06/09/08, mostra come le prospettive future per la nuova Alitalia illustrate da Scalfari e riportate nel mio articolo non siano solamente frutto di una ingenua diffidenza nei confronti dell'operato del governo Berlusconi e della cordata di imprenditori confluiti in Cai.

Sacconi esclude che Air France possa arrivare ad avere la maggioranza della nuova Alitalia. Tremonti è prudentissimo, e dice che del Piano Fenice e dei futuri, possibili rapporti con i francesi parlerà mercoledì in Parlamento.

Ma Parigi travolge il canovaccio di tutele e prudenze e reticenze italiane. E da fonti vicine alla compagnia franco-olandese trapela che l'intenzione reale è quella di controllare Alitalia tra cinque anni, quando scade il divieto di cessione delle quote da parte dei soci Cai. "In linea teorica - dicono dalla Francia - vorremmo avere il controllo di maggioranza. Ma, per il momento, siamo disposti anche ad entrare in pista con il 10-20%".


La notizia è stata inoltre riportata sul quotidiano francese La Tribune, come riportato ancora da Repubblica.

La girandola di voci, che si era fermata per qualche giorno, è ripartita stamani con un articolo su La Tribune. Secondo il quotidiano economico francese molto legato all'industria, "prima ci sarebbe l'acquisto di un 10-20% nella newco Alitalia. Poi nel 2013 la possibilità, per AF di prendere la maggioranza del capitale". La proposta, si spiega, "sarebbe stata formulata in segreto alla compagnia franco-olandese dai dirigenti di Intesa Sanpaolo lo scorso 27 agosto".

Ne riparleremo nel 2013, anche se spero che non serva.

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