sabato 30 agosto 2008

Riflessioni che meritano...

Oggi è tutto l’opposto qui in Europa, dove soltanto l’animale da armento perviene agli onori e onori distribuisce, dove l’“uguaglianza dei diritti” si potrebbe anche troppo facilmente trasformare nell’uguaglianza dei torti: intendo dire in una comune guerriglia contro tutto quanto di raro, d’inconsueto, di privilegiato appartiene all’uomo superiore, all’anima superiore, alla superiore responsabilità, alla pienezza creativa della potenza e all’arte del signoreggiare – oggigiorno si addice alla nozione di “grandezza” l’essere nobili, il voler essere per se stessi, il poter essere diversi, il restarsene isolati e la necessità di vivere a modo proprio; il filosofo divinerà qualcosa del suo proprio ideale, quando stabilirà “Piú grande tra tutti sarà colui che può essere il piú solitario, il piú nascosto, il piú diverso, l’uomo al di là del bene e del male, il signore delle proprie virtú, ricco quant

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